Lunedì, 25 Novembre 2024

Caduti Santu Lussurgiu

Beccu Salvatore

Becu Salv.1898Beccu Salvatore - Santu Lussurgiu

07.04.1898 - giugno 1918

Bersagliere nella 354^ Comp. Mitragliatori Fiat Bersaglieri - Matricola 13533. Deceduto a Mente Meate (?) e sepolto a Pietta  (Possagno - TV)

 

Nominativo (e paternità): BECCU SALVATORE DI ANDREA
Albo d'Oro: Sardegna - (Vol XIX) (19)
Province: CA - SS
Pagina: 26
Sub in Pagina: 12
Comune nascita: Santu Lussurgiu
Comune nascita Attuale: Santu Lussurgiu
Data nascita: 5 Aprile 1898
Grado: Soldato
Reparto: 354 Compagnia Mitraglieri
Distretto: Distretto Militare Di Cagliari
Morto o Disperso: Morto
Data Morte: 18 Giugno 1918
Luogo Morte: Monte Grappa
Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento
Decorazioni:  
Sepoltura:  
Note:  

 

 ALTRE RISORSE

 

 

 

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Beccu Filippo

Beccu Filippo 1891Mar. Magg. Beccu Filippo - Santu Lussurgiu

27.12.1891 - 19.11.1918

Faceva parte del 9° Btg. d'assalto

 

Nominativo (e paternità): BECCU FILIPPO DI SEBASTIANO
Albo d'Oro: Sardegna - (Vol XIX) (19)
Province: CA - SS
Pagina: 26
Sub in Pagina: 10
Comune nascita: Santu Lussurgiu
Comune nascita Attuale: Santu Lussurgiu
Data nascita: 27 Dicembre 1891
Grado: Aiutante Di Battaglia
Reparto: IX Reparto D'assalto
Distretto: Distretto Militare Di Cagliari
Morto o Disperso: Morto
Data Morte: 12 Novembre 1918
Luogo Morte: Vicenza
Causa Morte: Malattia
Decorazioni:  
Sepoltura:  
Note:  

 

 

 

 

 

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Barracu Demetrio

Barraccu DemetrioBARRACU DEMETRIO

 

Nominativo (e paternità): BARRACU DEMETRIO DI SALVATORE
Albo d'Oro: Sardegna - (Vol XIX) (19)
Province: CA - SS
Pagina: 23
Sub in Pagina: 26
Comune nascita: Santu Lussurgiu
Comune nascita Attuale: Santu Lussurgiu
Data nascita: 17 Novembre 1896
Grado: Soldato
Reparto: 210 Reggimento Fanteria
Distretto: Distretto Militare Di Cagliari
Morto o Disperso: Disperso
Data Morte: 4 Luglio 1916
Luogo Morte: Monte Cimone
Causa Morte: Combattimento
Decorazioni:  
Sepoltura:  
Note:  
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Francesco Maria Barracu

F barracu

BARRACU FRANCESCO MARIA CAPITANO S.P.E. DI FANTERIA, figlio di fu Antonio Maria e di Maria Paola Motzo, nato a Santu Lussurgiu il 1 -11-1895, deceduto a Dongo il 28-4-1945.


Educato fin da bambino all'amore ed al culto della Patria, non ancora terminati gli studi superiori, nel 1914 parte volontario per la Cirenaica distinguendosi per ardore e coraggio in vari fatti d'arme, tanto da essere promosso Caporale Maggiore e Sergente e proposto per la medaglia d'argento al valor militare.

Allievo Ufficiale nel 1917, Aspirante nel 1918 viene assegnato al 13° Eritreo e prende parte, con la colonna Mazzotti, alle operazioni in Tripolitania, facendo rifulgere ovunque il suo personale valore.

Nel 1920, nominato S. Tenente in S.P.E. per merito di guerra, viene assegnato al 48° Rgt. Fanteria e prende parte alla spedizione di Corfù.

Ma la nostalgia dell'Africa era troppo forte, e dopo varie insistenze e domande, ottiene di ritornare in quella terra e col grado di Tenente partecipa a tutte le operazioni per la conquista integrale della Colonia, distinguendosi ovunque per slancio, abnegazione e coraggio in numerosi e sanguinosi scontri contro i ribelli, venendo proposto per altra ricompensa al valore.
Nel giugno del 1926, al comando di una banda irregolare, partecipa con ardimento alle operazioni del Gebel, ove ancora una volta rifulge l'ardore e la perizia di comandante; specialmente negli scontri alle porte di Cirene, tanto da meritarsi un elogio dal Governatore Teruzzi ed un'altra proposta di ricompensa al valor militare.

Trasferito a domanda nei Regio Corpo Truppe Coloniali della Somalia sbarca a Massaua il 27-1-1935 destinato al IV Gruppo Bande. Dall'inizio delle ostilità partecipa col reparto a vari fatti d'arme apportando ovunque il suo entusiasmo, perizia e coraggio tanto da meritarsi una Medaglia d'argento ai valor militare (R.D.14 - 8 -1936) con la seguente motivazione:

«Comandante di un sottogruppo Dubat impiegato in esplorazione sul fronte del reggimento d'avanguardia, dava continuo esempio di sprezzo del pericolo.
Attaccato sul fianco durante la marcia sul Bircut da un gruppo di duecento abissini li respingeva con azione di movimento e fuoco coordinando l'impiego di un plotone di carri d'assalto.
Contrattaccato in forze manteneva la posizione consentendo l'avanzata indisturbata della testa d'avanguardia.
Distintosi anche nei combattimenti di Gianagobò e di Bircut ove rimaneva leggermente ferito ».
(Bircut, 18 aprile 1936).

Promosso Capitano nel dicembre del 1936, gli viene affidato il comando del V Sottogruppo autonomo Bande Dubat che prende il nome di «Banda Barracu».

Il prestigio personale, il coraggio, unito ad una competenza di comando e conoscenza di terreno, gli permette di forgiare il proprio reparto in una fucina d'uomini devoti alla Patria e pronti per Essa a tutto osare, partecipando con ardimento e vittoriosamente a vari combattimenti. Più volte ferito, anche gravemente, non vuole abbandonare mai i suoi eroici e fedeli Dubat.

Con R. D. 28-10-1938, gli viene concessa la Medaglia di bronzo al valor militare perché:

«Comandante di un sottoguppo Dubat in esplorazione sulla fronte di una colonna operante, con perizia e ardimento, condusse i suoi uomini all’attacco di una forte posizione occupata da numerosi ribelli, conquistandola rapidamente. Contrattaccato da forze numericamente superiori, malgrado le gravi perdite e la deficienza di munizioni, resistette tenacemente, fino all'arrivo del battaglione d'avanguardia, animando i suoi uomini con l'esempio».
(Uara Combo, 3 marzo 1937).

Rimpatriato, nel 1938 viene collocato in aspettativa in conseguenza della mutilazione riportata in combattimento.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale, rinunciando all'esonero chiede ed ottiene di essere inviato in Africa Settentrionale. Destinato al 10° Corpo d'Armata, partecipa valorosamente a varie azioni di guerra.
Per le sue eccezionali doti di coraggio e di organizzatore, viene chiamato a ricoprire l'importante incarico di Federale di Bengasi, ed anche in questa delicata e grande responsabilità politica, in un momento difficile, si adopera con entusiasmo, fede ed eroico comportamento di combattente a coordinare i servizi necessari per la protezione e la sicurezza dei civili, accorrendo ove maggiore era il pericolo e la necessità della sua presenza.
Due ricompense al valor militare premiano la sua instancabile attività e il suo eroico comportamento:

Medaglia d'argento (R. D. 19-2-1942):

«Ardito e valoroso ufficiale, medaglia d'oro al valor militare per la conquista dell'Impero, chiedeva ed otteneva di partecipare volontariamente all'attuale campagna, rinunciando all'inabilità derivante dalla mutilazione.
Calmo, sereno, pieno d'entusiasmo, fu sempre il primo in ogni rischiosa azione.
Quale Federale di Bengasi, nel corso di numerose azioni di bombardamento e mitragliamento effettuato dal nemico sprezzante dell'offesa avversaria, accorreva per primo sui luoghi maggiormente colpiti per prodigare la sua efficace azione di soccorso e conforto, riuscendo col suo imperturbabile contegno ad infondere in tutti serena fiducia e incitamento alla resistenza.
Fulgido esempio di alte virtù militari, di elevato spirito di abnegazione e di sereno sprezzo del pericolo ».
(A. S., settembre,1940).

Medaglia di Bronzo (R. D. 18-3-1943):

«Medaglia d'oro dell'A.O.I., Federa!e di Bengasi, continuamente esposto all'offesa del nemico, portava alle truppe la sua elevata parola di fede.
Durante la critica fase di ripiegamento, si adoperava incessantemente all'assistenza dei civili, contribuendo validamente all'ordinato deflusso dei profughi.
Esempio di dedizione alla Patria, di sacrificio e sprezzo del pericolo».
(Fronte della Marmarica, 19 novembre 20 dicembre 1941).

Rimpatriato ebbe a svolgere incarichi politici e di governo nella Repubblica Sociale Italiana.
Per l'eroico suo comportamento nella battaglia dell'Ogaden, gli viene concessa con R. D. 24-4-1939 la Medaglia d'oro al valor militare con la seguente eloquentissima motivazione:

«Espressione purissima del forte popolo sardo, superba figura di combattente e di valore leggendario, che non misura il pericolo ed il rischio se non per meglio affrontarli, che ha al suo attivo una lunga serie di azioni belliche ardimentose, condotte e risolte sempre brillantemente.
Durante la campagna italo-etiopica, assunto il comando di un reparto Dubat, ha saputo avvincere i suoi uomini alla sua volontà eroica e guidarli, di vittoria in vittoria, in numerosi durissimi combattimenti.
Incaricato di effettuare un'ardita azione punitiva contro una cabila Ogaden, che faceva causa comune con gli abissini, coi soli 300 suoi Dubat svolgeva un'operazione genialmente concepita ed audacemente condotta, che liberava il fianco sinistro delle nostre truppe del settore Ogaden, da una seria minaccia e fruttava il copioso bottino di un migliaio di fucili, 2500 cammelli e 1500 bovini.
Durante la battaglia dell'Ogaden, col suo reparto di invincibili Dubat, confermava le sue elette doti di comandante e di valore personale e, per quanto ferito alla gola, rimaneva al suo posto d'onore contribuendo efficacemente al successo delle operazioni.
Nella dura giornata di Uara Combo (3 marzo 1937) rimaneva gravemente ferito all'occhio sinistro, e benché conscio che il trascurare la ferita avrebbe potuto significare, come avvenne, la perdita dell'occhio stesso, rifiutava di farsi ricoverare all'ospedale e rimaneva col suo reparto fino ad operazioni ultimate. Al suo comandante che lo invitava a recarsi all'ospedale, rispondeva fra l'altro: "Sò di avere perduto un occhio. Non importa. Sono pronto ancora a ricominciare".
Il suo eroismo è stato spesso apprezzato ed ammirato dal nemico».

(Ogaden - Hararino - Bale, ottobre 1935 - Marzo 1937).

 

 

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Atzeni Antonio

Atzeni Giuseppe 1879Atzeni Antonio - Santu Lussurgiu
nato  1.10.1879 - 28.12.1918

 

Nominativo (e paternità): ATZENI ANTONIO DI GIOVANNI
Albo d'Oro: Sardegna - (Vol XIX) (19)
Province: CA - SS
Pagina: 16
Sub in Pagina: 29
Comune nascita: Santu Lussurgiu
Comune nascita Attuale: Santu Lussurgiu
Data nascita: 1 Ottobre 1879
Grado: Soldato
Reparto: 342 Compagnia Lavoratori
Distretto: Distretto Militare Di Cagliari
Morto o Disperso: Morto
Data Morte: 28 Dicembre 1918
Luogo Morte: Bologna
Causa Morte: Malattia
Decorazioni:  
Sepoltura:  
Note:  

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Ardu Giovanni

Arcu Giovanni

Nominativo (e paternità): ARDU GIOVANNI DI FRANCESCO
Albo d'Oro: Sardegna - (Vol XIX) (19)
Province: CA - SS
Pagina: 10
Sub in Pagina: 30
Comune nascita: Santu Lussurgiu
Data nascita: 7 Dicembre 1892
Grado: Caporale
Reparto: 85 Reggimento Fanteria
Distretto: Distretto Militare Di Cagliari
Morto o Disperso: Morto
Data Morte: 9 Novembre 1915
Luogo Morte: Ospedaletto Da Campo N. 76
Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento
Decorazioni:  
Sepoltura:  
Note:  
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Alessi Antonio Leonardo

Alessi Antonio 1893Alessi Antonio Leonardo

n. 16.09.1893
m. 07.10.1918

 

Nominativo (e paternità): ALESSI ANTONIO DI PROTO
Albo d'Oro: Sardegna - (Vol XIX) (19)
Province: CA - SS
Pagina: 5
Sub in Pagina: 3
Comune nascita: Santu Lussurgiu
Comune nascita Attuale: Santu Lussurgiu
Data nascita: 16 Settembre 1893
Grado: Soldato
Reparto: 67 Reggimento Fanteria
Distretto: Distretto Militare Di Cagliari
Morto o Disperso: Morto
Data Morte: 7 Ottobre 1918
Luogo Morte: Como
Causa Morte: Malattia
Decorazioni:  
Sepoltura:  
Note:  

 

 

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I Caduti di Santu Lussurgiu e la foto Elleffa di Torino

ellefa G

Un lavoro lungo e impegnativo portato avanti a più riprese negli ultimi anni e non ancora concluso. Si è trattato infatti di ricavare da un quadro d'insieme realizzato nel dopo guerra dallo studio Foto Ellefa di Torino, i volti dei singoli Caduti, Mutilati e Combattenti Lussurgesi della Grande Guerra.

I 226 volti sono stati singolarmente digitalizzati, raddrizzati e ripuliti e per ciascuno di essi, lente d'ingrandimento alla mano, si è cercato di ricavarne grado, nome e cognome, anno di nascita e di morte; non sempre con esattezza purtroppo e ciò a causa della grafia e delle scritte identificative molto piccole. 

In quest'ultima operazione di verifica e riscontro dei dati anagrafici,  molto preziosa si è rivelata la collaborazione di Franco Firinu dell'ufficio anagrafe del Comune di Santu Lussurgiu al quale va il più vivo ringraziamento. 
Il quadro Elleffa non riporta i volti di tutte le vittime delle due tragedie mondiali. Nel secondo dopoguerra, infatti, ideologie spesso esasperate e contrapposte hanno tentato di cancellare simboli e memorie scomodi della parte avversa, col risultato che figure di personaggi illustri (fascisti e antifascisti), che per i propri ideali di patria avevano militato dall'una o dall'altra parte  immolando la propria vita, finissero nell'oblio anche dei propri concittadini. 
È tempo però di riconciliazione storica tra i figli di questa nostra terra. L'Italia ha bisogno, oggi più che mai, delle intelligenze migliori per affrontare le sfide che il futuro ci riserverà. 
Noi virtualmente ci proveremo! Prossimamente infatti, oltre i dati anagrafici dei singoli personaggi, cercheremo di perfezionare e integrare queste pagine, arricchire le biografie presenti e aggiungerne altre, con notizie, frammenti, fotografie, alcune delle quali già in nostro possesso grazie alla sensibilità del compianto Prof. Diego Are che ci ha fornito il testo di alcuni suoi discorsi commemorativi in occasione delle celebrazioni del IV novembre, del Sig. Salvatore Beccu, benemerito e disponibile presidente della locale Sezione dei Combattenti e Reduci. Altre informazioni sono frutto di ricerche personali e altre ancora che speriamo vivamente di ricevere dai parenti e amici delle famiglie interessate. 
Tutto ciò affinché - senza alcuna retorica patriottica o letteraria - coloro che hanno sacrificato la propria vita per questa nostra Italia continuino a vivere nella memoria di tutti noi,  soprattutto delle giovani generazioni, come esempio di dedizione estrema al dovere, ma anche e soprattutto come severo monito perché le controversie nazionali e internazionali degli Stati possano trovare soluzione solo attraverso la politica e la diplomazia e non con l'uso della violenza e delle armi.

monumento bdv santulussurgiu

 

 

EPIGRAFE PARROCCHIA

QUI RIVIVE DEGNAMENTE
LA MEMORIA SANTA DEGLI EROI
PER LA PATRIA IMMOLATI.
LE FAMIGLIE DEI CADUTI
E DISPERSI IN GUERRA
QUESTO RICORDO DIO DEPONGONO
AFFINCHÉ SIA SACRO AL POPOLO
DI
SANTU LUSSURGIU

 

 emigrati monumento

AI VERAMENTE FORTI
Un gruppo di Emigranti

 Santu Lussurgiu, novembre 2007

umberto guerra

CADUTI LUSSURGESI DELLA 1^ GUERRA MONDIALE (1915 - 1918)
FOTO COGNOME E NOME GRADO

REPARTO

STATO RICERCHE
  AMARANTO GIUSEPPE   CAPORALE    
archeo foto26x32 ARCA FRANCESCO SOLDATO   icon search conctat 
  ARDU GIOVANNI CAPORALE    
  BARRACU DEMETRIO SOLDATO    
  BASSALLU FRANCESCO ANGELO SOLDATO    
  BECCU FILIPPO  AIUT. BATT.    
  BECCU SALVATORE SOLDATO    
  BUZZARRONE LEONARDO SOLDATO    
  CADAU GIOVANNI SOLDATO    
  CASTAGNA FRANCESCO SOLDATO    
  CHERCHI GIOVANNI CAPORALE    
  COCCO ANTONIO  CAPORALE    
  CORRIAS ANTONIO SOLDATO    
  COSSU PIETRO SOLDATO    
  DELEDDA FRANCESCO SOLDATO    
  DENTI ANTONIO SOLDATO    
  FAEDDA ANTONIO SOLDATO    
  FAIS ANTONIO SOLDATO    
  FIORE ANTONIO GIUSEPPE SOLDATO    
  FIRINU ANTONIO CAPORALE    
  FIRINU GIOMARIA SOLDATO    
  IRRANCA GIOVANNI SOLDATO    
  LICHERI FRANCESCO SOLDATO    
  LILLIU DOMENICO SOLDATO    
  MADAU FILIPPO SOLDATO    
  MAICU GIOVANNI MICHELE  SOLDATO    
  MALICA FRANCESCO DIEGO SOLDATO    
  MALICA GIOVANNI BATTISTA SOLDATO    
  MALICA VITTORIO SOLDATO    
  MANCA DOMENICO SOLDATO    
  MASALA ANTONIO MICHELE SOLDATO    
  MASALA PIETRO SOLDATO    
  MASIA ANTONIO GIOVANNI SOLDATO    
  MELE SALVATORE  SOLDATO    
  MELONI ANTONIO  SOLDATO    
   MEREU GIOVANNI ANTONIO SOLDATO    
  MURA ANTONIO MARIA  SOLDATO    
  MURA GIOVANNI LUIGI  SOLDATO    
  MURA GIUSEPPE  SOLDATO    
  MURA MICHELE SOLDATO    
  NUGHES VITTORIO SOLDATO    
  ONNI ANTONIO DIEGO SOLDATO    
  ONNI GIOVANNI  SOLDATO    
  ONNI MAICU ANTONIO SOLDATO    
  ONNI MAICU GIOVANNI  SOLDATO    
  ONNI PIRAS ANTONIO SOLDATO    
  PINNA GIOVANNI MARIA  CAPORALE    
  PINNA GIOVANNI MARIA SOLDATO    
  PINNA NICOLINO CAPORALE    
  PIRAS GIOMARIA  SOLDATO    
  PORCU CARMELINO  SOLDATO    
  PUTZOLU GIOVANNI ANGELO  SOLDATO    
  PUTZOLU GIOVANNI GIUSEPPE SOLDATO    
  PUTZOLU PASQUALE  SOLDATO    
  ROSAS GIOVANNI ANGELO SOLDATO    
  RUNDINE GIUSEPPE SOLDATO    
  SALARIS PIETRO SERGENTE    
  SALIS GIOVANNI MARIA  SOLDATO    
  SANNA ANTONIO DIEGO SOLDATO    
  SANNA FRANCESCO ANTONIO  SOLDATO    
  SANNA PIETRO MARIA SOLDATO    
  SATTA ANTONIO  SOLDATO    
  SCANU BACHISIO  CAPORALE    
  SECHI VITTORINO  CAPORALE    
  SERRA DIEGO  SOLDATO    
  SIAS FRANCESCO DIEGO  SOLDATO    
  SPANU GIOVANNI MARIA SOLDATO    
  SPANU GIOVANNI MARIA SOLDATO    
  SPANU GIOVANNI RAFFAELE SOLDATO    
  SPANU PIETRO PAOLO CAPORALE    
  TRONZA FRANCESCO MARIA  SOLDATO    
  TRUDU AMEDEO SOLDATO    
  ZEDDA PIETRO SOLDATO    
 DECEDUTI PER CAUSA DI GUERRA
  ATZENI ANTONIO SOLDATO    
  CADAU FILIPPO SOLDATO    
  CASULA ANGELO SOLDATO    
  LEDDA DEMETRIO SOLDATO    
  MAICU GIOVANNI SOLDATO    
CADUTI LUSSURGESI DELLA 2^ GUERRA MONDIALE (1940 - 1945)
   ARDU GIUSEPPINO  CARABINIERE    
  ARE ANTONIO MARIA SOLDATO    
  BARRACU FRANCESCO MARIA PLURIDECORATO    
         
         

  

 

 

 

 

 

 

  CAR. 1
  SOLDATO 2
  MED. D'ORO 3
BELLINZAS ANTONIO BRIGADIERE 4
BELLINZAS GIOVANNI SOLDATO 5
BOTTA ANTONIO MARIA  SOLDATO 6
CASULA FRANCESCO ANTONIO SOLDATO 7
COCCO GIANUARIO SOLDATO 8
FAIS BACHISIO  SOLDATO 9
GUSPINI FRANCESCO SOLDATO 10
LEDDA RAIMONDO AVIERE 11
MALICA GIOMMARIA CAPORALE 12
MANCA GIOVANNI CARMELINO CAPORAL MAGGIORE 13
MANNEA MICHELE SOLDATO 14
MATTA ANGELINO  SOLDATO 15
MELONI BARTOLOMEO CAPORALE 16
MELONI DIEGO  SOLDATO 17
MURA GIOVANNI MARIA SOLDATO 18
MURA LUIGI  AVIERE 19
MUSCAS MICHELE  SERGENTE 20
ONNI GIOVANNI ANTONIO  SOLDATO 21
PINNA GIOVANNI CAPORALE 22
PIRAS DIEGO  SOLDATO 23
PIU GIUSEPPINO  SOLDATO 24
PORCCHEDDA GIUSEPPINO AVIERE 25
PORCU FRANCESCO CAPORALE MAGGIORE 26
PORCU GIUSEPPE  MAR. 27
PORCU MICHELE  SOLDATO 28
SALIS GIOVANNI MARIA SOLDATO 29
SAPORITTI EFISIO  SOLDATO 30
SCANU ANTONIO  CAPORALE 31
SCHIRRU PAOLINO  SOLDATO 32
SECCHI SALVATORE SOLDATO 33
SERRA GIOVANNI  SOLDATO 34
SIAS GIOVANNI MARIA  SOLDATO 35
TRATZI DOMENICO SOLDATO 36
VIDILI GIUSEPPE SOLDATO 37



Alessi Salvatore

 

ELENCO CADUTI IN GUERRA (ANNO 1940/1945)
1. CAR. ARDU GIUSEPPINO
2. SOLDATO ARE ANTONIO MARIA
3. MEDAGLIA D’ORO BARRACU FRANCESCO
4. BRIGADIERE BELLINZAS ANTONIO
5. SOLDATO BELLINZAS GIOVANNI
6. SOLDATO BOTTA ANTONIO MARIA
7. SOLDATO CASULA FRANCESCO ANTONIO
8. SOLDATO COCCO GIANUARIO
9. SOLDATO FAIS BACHISIO
10. SOLDATO GUSPINI FRANCESCO
11. AVIERE LEDDA RAIMONDO
12. CAPORALE MALICA GIOMMARIA
13. CAPORALE MAGGIORE MANCA GIOVANNI CARMELINO
14. SOLDATO MANNEA MICHELE
15. SOLDATO MATTA ANGELINO
16. CAPORALE MELONI BARTOLOMEO
17. SOLDATO MELONI DIEGO
18. SOLDATO MURA GIOVANNI MARIA
19. AVIERE MURA LUIGI
20. SERGENTE MUSCAS MICHELE
21. SOLDATO ONNI GIOVANNI ANTONIO
22. CAPORALE PINNA GIOVANNI
23. SOLDATO PIRAS DIEGO
24. SOLDATO PIU GIUSEPPINO
25. AVIERE PORCCHEDDA GIUSEPPINO
26. CAPORALE MAGGIORE PORCU FRANCESCO
27. MAR PORCU GIUSEPPE
28. SOLDATO PORCU MICHELE
29. SOLDATO SALIS GIOVANNI MARIA
30. SOLDATO SAPORITTI EFISIO
31. CAPORALE SCANU ANTONIO
32. SOLDATO SCHIRRU PAOLINO
33. SOLDATO SECCHI SALVATORE
34. SOLDATO SERRA GIOVANNI
35. SOLDATO SIAS GIOVANNI MARIA
36. SOLDATO TRATZI DOMENICO
37. SOLDATO VIDILI GIUSEPPE

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