Chiesa S. Lussorio sede dell'Archic.del Gonfalone (ora di S. Croce)
La chiesa di Santa Croce
Altre due tracce che indirettamente riguardano Mons. Sanna-Porcu nel suo paese natale, le troviamo nella chiesetta di Santa Croce, la più antica di Santu Lussurgiu.
Sopra all'attuale ingresso, infatti, vi è ancora lo stemma araldico dell'Archiconfraternita del Gonfalone, per la quale Mons. Giovanni Sanna-Porcu condusse a termine con successo due missioni ad Algeri (1584 e 1587), riscattando numerosi schiavi cristiani, molti dei quali a sue spese.
Una seconda traccia è l'epigrafe che riporta il suo nome e che in origine era collocata nella stessa chiesetta di S. Croce; sussessivamente fu traslata nella parrocchiale di Santu Lussurgiu dedicata a San Pietro apostolo.
Nell'epigrafe riportata a fianco si legge che il vescovo Sanna il 24 febbraio del 1593 consacrava nella Chiesa di S. Croce di Santulussurgiu, unitamente a Mons. Don Andrea Baccalar Vescovo di Alghero e con l'intervento di Mons. Fra Clemente, Carmelitano, da Valenza, Vescovo di Ales, Don Antonio Atzori, Vescovo di Bosa, che succedette a Mons. Don Gian Francisco Fara.
Anche il Fara venne consacrato Vescovo di Bosa, da Mons. Don Giovanni Sanna nel Duomo di San Nicolò di Sassari, ufficiante l'Arcivescovo Don Alfonso De Lorca.