Mentre era decano della chiesa usellense presso la Cattedrale di Ales, Mons. Giovanni Sanna Porcu svolse anche le funzioni di parroco di Sardara, dove con molta probabiltà risiedeva.
Evidentemente, la chiesa parrocchiale, non era l'attuale, dedicata alla Beata Vergine Assunta, perché edificata agli inizi del 1600 su un preesistente edificio romano.
Non abbiamo svolto ricerche più approfondite (ci riserviamo di farlo quanto prima), ma ipotizziamo che la parrocchia di Sardara affidata alle cure del decano Sanna Porcu fosse quella che sorge a pochi chilometri dal paese, nella zona termale, dedicata a Santa Maria de is Acquas, nel sito della stazione termale romana di Aquae Neapolitanae, lungo il tracciato della via Caralibus-Turrem. La chiesa poggia su preesistenti architetture dei primi secoli dell’era cristiana. Il comune di Sardara nel suo sito ufficiale riferisce che: "Non si hanno notizie certe della sua originaria edificazione, ma probabilmente esiste dai primi secoli del millennio, soggetta poi a molti rifacimenti.
Attualmente la chiesa è Santuario Diocesano e meta di pellegrinaggio nei giorni della festa intitolata alla Vergine Santissima.