Bosa
La città più importante della Planargia sorge nella vallata del fiume Temo che declinando verso il mare di Sardegna è l’unico navigabile nell’Isola.
La città è conosciuta per la Malvasia, la lavorazione del corallo, la lavorazione dei tessuti, i ricami di filet e i cesti intrecciati in asfodelo.
Abitata fin dall’epoca fenicia e poi colonizzata dai romani, Bosa ha un incantevole centro storico che dalle pendici del colle di Serravalle, coronato dal Castello di Malaspina, discende con una serie di strade strette e medioevali verso la foce del Temo, dove sorge l’area urbana contemporanea.
Notevole la tradizione enogastronomica, la cucina a base di pesce, la produzione dell’olio e dei vini, tra i quali eccelle la Malvasia insignita del marchio Doc.
A questo endemico e pregiato vino è dedicato l’itinerario turistico-enogastronomico che comprende gli altri paesi produttori: Modolo, Magomadas, Suni e Flussio.
La riserva naturalistica di Badde Aggiosu, Capo Marrargiu e Monte Mannu è indicata per gli amanti del trekking e del birdwatching.
Per gli appassionati dello snorkeling invece è fondamentale la visita al Parco Biomarino di Capo Marrargiu.
Il Castello di Malaspina sul colle di Serravalle, custodisce la piccola e graziosa Chiesa di Nostra Signora di Regnos Altos, con affreschi della scuola catalana. Bosa Marina, la zona di villeggiatura ha un mare bello e pulito che più volte si è aggiudicato cinque vele nella Guida Blu di Legambiente. Dalla spiaggia si ammira la Torre del Porto dell'Isola Rossa, in stile aragonese.