Umberto Guerra
Umberto Guerra
Data di nascita: 07 maggio 1950
Luogo di nascita: Montalto delle Marche (AP)
Residenza: Via L. Alagon, 29 - 09075 Santu Lussurgiu (OR)
Tel.: 0783 550974 - Mobile: 349 3717885
Nasce il 7 maggio 1950 a Montalto delle Marche. Vive la sua infanzia e adolescenza nel Castello della Rocca dei conti Aronne Coppi-Palmaroli, con la madre Elena Garbati, il padre Corrado e il fratello Giuseppe (Pino).
Frequenta le scuole elementari e medie a Montalto. Già dal 1966 è 1^ tromba nella Banda Musicale “Città di Montalto”. Terminate le scuole dell’obbligo è apprendista muratore presso la Ditta Giorgio Ciotti di Montalto. Suoi maestri sono Rigo Botticelli, Emilio Vitangeli, Guido Marota, Guglielmo Capriotti (Guijè), ed altri.
Nel 1968 si arruola nell’Esercito Italiano e frequenta l’8° Corso Allievi Sottufficiali di Viterbo e con il brevetto di specializzazione di Musicante entra a far parte della Banda dell’Esercito di Roma.
Nel 1970 è trasferito in Sardegna come direttore della Banda Musicale del 152° Reggimento Fanteria “Sassari” e nel 1976 è nominato direttore della Banda del Comando Militare della Sardegna, incarico principale che manterrà sino al 1985 unitamente ad altri numerosi incarichi di comando e controllo presso la struttura militare.
In Sardegna si sposa giovanissimo, ha tre figli e successivamente tre nipoti.
Nel 1973 decide di riprendere gli studi abbandonati a Montalto e in soli 7 mesi consegue da privatista il diploma di maturità magistrale con la votazione di 52/sessantesimi che lo spinge a proseguire gli studi all’Università di Sassari dove si laurea a pieni voti nel 1978.
Nel 1980 è il candidato più votato dell’Esercito Italiano nelle elezioni del Consiglio Nazionale e Interforze della Rappresentanza Militare (CO.CE.R.) per la categoria Sottufficiali . Durante i cinque anni di mandato s’interessa dei principali temi della riforma democratica delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato, contribuisce alla stesura del nuovo regolamento di disciplina militare e con le sue proposte contribuisce in maniera determinante a migliorare la vita e il benessere dei cittadini con le stellette. Vincitore di concorso per ufficiale, ma non in graduatoria principalmente per la sua attività democratica all’interno nelle rappresentanze militari e per i suoi articoli sulla stampa regionale e nazionale. Decide allora di abbandonare la carriera militare col grado di Maresciallo Capo e passare al Ministero della Pubblica Istruzione come vincitore di concorso per l’insegnamento d' italiano, storia, geografia ed educazione civica.
Svolge la sua attività di docente in Sardegna nelle scuole medie di Ardauli, Ghilarza e Santu Lussurgiu suo paese di residenza ove sarà Vice Preside, coordinatore intercomunale di progetti contro la dispersione scolastica, di progetti sperimentali sull’Autonomia scolastica, sull’informatica nelle scuole, sull’ambiente e il territorio, ecc.
Dal 1985 è ideatore e coordinatore di otto edizioni del Premio Regionale Montiferru di trekking per il miglior itinerario storico-artistico etnografico e naturalistico e nel 1978 si aggiudica con la sua classe il Primo Premio Nazionale, con l’itinerario Oltre il vulcano verso il mare, organizzato dall’Invicta, dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Rivista del Trekking, premiato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del tempo.
Nel 1989 costruisce e avvia a Santu Lussurgiu La Bocca del Vulcano, primo ristorante della cittadina nell’Oristanese, promuovendo consistenti flussi turistici nel territorio e innescando un processo virtuoso che porterà il paese a fare del turismo una delle sue principali attività economiche insieme ai cavalli e alla pastorizia.
Il Ristorante La Bocca del Vulcano ha cessato la sua attività nel 2010 per la morte della sua consorte che ne era titolare.
E’ stato inoltre organizzatore della Cooperativa Turistica Lussurgese, presidente della Biblioteca comunale “Grazia Deledda” e dell’Associazione Turistica Pro Loco di Santu Lussurgiu. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche ed è intervenuto ripetutamente sulla stampa regionale e nazionale. E’ stato organizzatore di convegni e premi nazionali e internazionali di poesia, benemerito del folclore sardo e per lo studio e la riscoperta delle tradizioni popolari della Sardegna.
Dal 2003 dedica principalmente i suoi interessi allo studio del suo illustre concittadino Felice Peretti/Sisto V e delle famiglie Peretti di cui è divenuto profondo conoscitore, e attraverso il sito web che ha loro dedicato (www.papasistov.it) costituisce il punto di riferimento nazionale e internazionale per gli studiosi e appassionati di cose sistine. Ha contribuito in maniera determinante a far conoscere e apprezzare il grande Papa Montaltese nella cittadina di Sant’Agata dei Goti (provincia di Benevento) attraverso una serie di videoconferenze agli studenti del locale Istituto Superiore d’Istruzione “A. de Liguori”. Ha fornito inoltre la propria consulenza alla cittadina campana per l’organizzazione di convegni e mostre nell’ambito della manifestazione “Il Papa ‘nSisto” che quest’anno è giunta alla sua V edizione.
Alle Regione Marche e al Piceno Sistino, ma soprattutto alla città di Montalto, sua patria carissima, ha dedicato ogni suo pensiero, creando due siti web uno dei quali è in rete da oltre dieci anni e ha avuto più di 1.140.000 visitatori. In occasione del Decennale di Montaltomarche.it (2003-2013) il sito è stato completamente rinnovato (www.montaltomarche.eu), divenendo punto di riferimento della Lista Nuova Montalto con la quale si è presentato candidato alle elezioni amministrative di maggio 2014, senza successo.
Rientrato in Sardegna, dal 2015, si è dedicato alla costituzione dell'Archeoclub d'Italia onlus Sede locale di Santu Lussurgiu della quale è presidente e candidandosi inoltre al Consiglio nazionale quale rappresentante della Regione Autonoma della Sardegna nel quale è stato eletto nell'aprile 2016. .
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