L'ITINERARIO Questo percorso si articola in quattro tappe da svolgersi in due giorni di cammino, partendo da Santu Lussurgiu, toccando Punta Urtigu, la cima più alta, fino ad arrivare a Santa Caterina di Pittinuri, sul mare. E un itinerario che si svolge in una delle zone più interessanti della Sardegna: il Massiccio vulcanico del Montiferru, il più grande vulcano spento della Sardegna che sorge isolato nel settore occidentale dell'Isola, fra Oristano e Bo-sa. Risalente al Terziario, occupa una superficie di 700 kmq, ed è un'area ricchissima di interessi archeologici: abitata fin dalla preistoria, ancora oggi custodisce, soprattutto sul versante meridionale, molti resti di nuraghi, tombe di giganti, torri nuragiche. Anche dal punto di vista naturalistico si individuano fasce vegetazionali particolarissime e molto interessanti: dalle zone più fertili, coltivate e ricche di sorgenti, coperte di fiori (ciclamini), si passa alle foreste di leccio, fino a giungere al terreno brullo, caratterizzato solo da cespugli, nella parte sommitale. Durante il cammino è possibile incontrare diverse specie di animali: mufloni (rari, e considerati estinti in Europa), grifoni, corvi imperiali, bellissimi cervi, cavalli, attraversando anche oasi faunistiche di ripopolamento; sarà così possibile vivere un'esperienza veramente suggestiva, avvertendo in modo pregnante l'emozione di trovarsi a contatto diretto con la natura, in tutte le sue espressioni più significative, che riflettono l'ambiente e i caratteri di questa terra.