Lunedì, 25 Novembre 2024
< >

Itinerari del Vulcano

Progettazione itinerari differenziati

Viaggiatori del passato

Alberto Ferrero della Marmora

Rosina Superstar

L'asino sapiente

Banca del Tempo

Per lo scambio di servizi e saperi

Bonarcado

Città e terre del vulcano

Bosa

Città e terrre del vulcano

Bosa

Città e terre del vulcano

Bosa

Città e terre del vulcano

Frutto della vite...

... e del lavoro dell'uomo

Premio Trekking Sardegna

salaris

PREMIO TREKKING SARDEGNA 2017

REGOLAMENTO

Articolo I
È indetto il PREMIO TREKKING SARDEGNA  2017 per il migliore itinerario archeologico, storico-artistico, religioso, etnografico e naturalistico riservato a singoli e a gruppi di escursionisti, ad Associazioni, Sodalizi e Famiglie.

Articolo II
Per la partecipazione al Premio non è richiesta alcuna tassa o quota.

Articolo III
Gli itinerari proposti dovranno essere inediti e dovranno ricadere preferibilmente nei territori della Sardegna centroccidentale e più precisamente nelle regioni storiche del BarigaduGuilcierMarghinePlanargiaSinis e Montiferru.
La Giuria prenderà in considerazione anche gli itinerari "di confine” che si sviluppino cioè oltre i limiti territoriali indicati, solo se le scelte saranno motivate da attrattive di rilevante interesse.

Articolo IV
Le fasi di progettazione, percorrenza e redazione finale dell’itinerario dovranno attuarsi entro e non oltre il 15 settembre 2017. Non saranno presi in esame gli itinerari fatti “a tavolino”, che non siano stati, cioè, effettivamente percorsi e sperimentati.

Articolo V
Il premio si articola in cinque sezioni:

  1. SEZIONE SINGOLI (max 3 partecipanti)
  2. SEZIONE GRUPPI (da 4 partecipanti in su)
  3. SEZIONE FAMIGLIE (max 2 nuclei familiari allargati con non più di 2 estranei agli stessi)
  4. SEZIONE ASSOCIAZIONISMO E SODALIZI
  5. SEZIONE PROFESSIONISTI

Per ciascuna Sezione la Giuria, a suo insindacabile giudizio, stabilirà opportuni criteri per le verifiche e la valutazione degli elaborati.

Articolo VI
Gli itinerari dovranno essere praticabili in gran parte dell'anno, salvo casi di eccezionali avversità climatiche.

ARTICOLO VII
Gli itinerari proposti dovranno essere percorsi con giusto spirito di avventura e senso di scoperta, costituire un impegno fisico ma al tempo stesso un’occasione di apprendimento e di rivalutazione del rapporto uomo/natura. E’ importante che siano analizzati i valori ambientali (fiora, fauna presenza di torrenti, cascate, panorami, spiagge e scogliere), ma anche quelli umani e etnici (musei, città sepolte, antichi insediamenti, tracce di civiltà rurali sopravvissute, ecc.). La Giuria terrà conto di tutti questi elementi. 

In via preliminare, tuttavia, invita i concorrenti ad attenersi alle norme seguenti:

  • Documentazione: la descrizione dell'itinerario dovr&agraveccupare almeno quattro e massimo otto cartelle dattiloscrìtte. É richiesta una sia pur sommaria bibliografia (citazione di guide e opuscoli, ritagli di giornali e riviste, links a siti web) e una documentazione fotografica (vedi punto 3). In alternativa all'itinerario cartaceo, sono ammessi video originali con commento sonoro che abbiano la durata di almeno 30', oppure lavori presentati in forma multimediale.

  • Cartografia: dovranno in particolare essere indicati su una cartina (possibilmente in scala 1:25.000), i punti di particolare interesse, utilizzando le seguenti sigle convenzionali: F) presenza di fauna; B) località di interesse botanico; M) fenomeni particolari legati alia morfologia del terreno; P) panorama; R) rovine, tracce di precedenti insediamenti: N) nuraghi, domus de Janas, betili, ecc.; H) zone a rischio ambientale o di forte degrado; A) zone abitate; Art) attività artigianali. 
    Altre indicazioni dovranno essere precisate nella legenda che accompagnerà la carta. Analogamente dovranno essere specificati: le tappe e i loro tempi di percorrenza, che non dovranno essere inferiori a tre ore soste escluse, le altitudini, il grado di difficoltà che l’itinerario presenta lungo le varie tappe, utilizzando una scala di valori: da molto facile a pericoloso. 
    La giuria auspica che le proposte vertano su itinerari di più tappe da percorrere anche con materiale da campeggio per i pernottamenti.

  • Fotografie: dovranno essere a colori, su carta formato 13 x 18 (minimo), oppure digitalizzate in formato .jpg con una risoluzione minima di 300 pxl. Tali immagini non saranno oggetto di valutazione estetica, ma costituiranno parte integrante della documentazione e su questa base saranno giudicate. Si raccomanda pertanto una corretta esecuzione. Si abbondi in dettagli dei luoghi visitati (vedere punto 2).

  • Segnavia: qualora i percorsi non siano contrassegnati da particolari indicazioni, ciò dovrà essere espressamente indicato. Un punteggio maggiore ed una particolare menzione saranno assegnati a quei Gruppi che con criterio uniforme e nel più completo rispetto dell’ambiente provvederanno a posizionare i segnavia lungo l’itinerario percorso (mucchietti di pietre, frecce, ecc.).

Articolo VIII
La Giuria è composta da:

  • CLAUDIO ZUCCHETTI
    Presidente Nazionale Archeoclub d'Italia onlus
  • UMBERTO GUERRA
    Consigliere nazionale Archeoclub d'Italia onlus - Regione Sardegna
  • ITALO CLEMENTI
    Direttore Editoriale de «La Rivista del TREKKING & OUTDOOR»
  • DIEGO LOI
    Sindaco di Santu Lussurgiu
  • MANUELA ARCA
    Giornalista e Archeologa
  • GABRIELLA BELLONI
    Antica Dimora del Gruccione Santu Lussurgiu 
  • JOSEPH PINTUS
    Giornalista
  • GIOVANNI SALARIS
    Vicepresidente Archeoclub Santu Lussurgiu
  • GIOVANNI SECHI
    Fotografo naturalista
  • FRANCESCA FAIS
    Speleologa

Articolo IX
I premi in palio per tutte le sezioni consistono in: prodotti dell'artigianato tipico della Sardegna, attestato di partecipazione e Trofeo per il vincitore.

ARTICOLO X
Il giudizio della Giuria è insindacabile.

ARTICOLO XI
Gli elaborati, fotografie, carte e i filmati, anche se non premiati, non saranno restituiti. L' Organizzazione si riserva inoltre il diritto di pubblicare su giornali, riviste, guide specializzate e sul presente sito gli itinerari presentati citandone espressamente gli autori.
Sugli stessi non potranno essere richiesti diritti.

ARTICOLO XII
L'Organizzazione si riserva il diritto di apportare le modifiche di carattere organizzativo che si rendessero necessarie per la migliore riuscita del Premio.

Articolo XIII
L'iscrizione e la partecipazione al Premio Trekking Sardegna 2017 dovrà essere comunicata entro e non oltre il 18  agosto 2017 compilando in ogni sua parte il seguente MODULO

Gli elaborati con la descrizione dell'itinerario e le ulteriori prescrizioni di cui agli articoli precedenti dovranno pervenire improrogabilmente entro il 30 settembre 2017 tramite plico Raccomandato A/R di Poste Italiane al seguente indirizzo:  ARCHEOCLUB SARDEGNA - SEGRETERIA PREMIO TREKKING SARDEGNA - Via Leonardo Alagon, 29 - 09075 SANTU LUSSURGIU (OR), sulla data di ricevimento farà fede il timbro postale.

Entro il mese di ottobre 2017 la Giuria del Premio si riunirà per esaminare gli elaborati e proclamare i vincitori.

La Segreteria del Premio è a disposizione dei partecipanti per fornire indicazioni e la documentazione disponibili.

Ulteriori informazioni e più ampie notizie sui territori dove si svolgerà il premio Trekking Sardegna 2017 sul sito web www.laboccadetvulcano.it

Articolo XIV
La partecipazione al Premio implica l’accettazione del presente Regolamento.

Articolo XV
Gli Enti organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti, danni a persone o cose che dovessero verificarsi durante le escursioni.

Santu Lussurgiu, febbraio 2017

01160004

PREMIO TREKKING SARDEGNA 2017 per il miglior itinerario archeologico, storico-artistico, religioso, etnografico e naturalistico.

Programmare e realizzare un trekking nel massiccio vulcanico del Montiferru e nei territori delle regioni storiche che gli fanno da corona (Marghine, Planargia, Sinis, Guilcier e Barigadu), costituisce un'esperienza personale davvero unica, ricca di emozioni e in stretta simbiosi con una Natura e un tereritorio per certi versi ancora primordiali.

L’intera regione che proponiamo può essere rappresentata con un ipotetico triangolo, i cui angoli ricadano sulle cittadine di Bosa e Macomer a nord, e la torre di Capo San Marco a sud, nella penisola del Sinis. Se poi si punta un compasso sulla cima di Monte Urtigu in territorio di Santu Lussurgiu e si circoscrive il triangolo in un cerchio con raggio di una cinquantina di chilometri, si ottiene un'unità territoriale ricca e affascinante, scrigno copioso e straordinario di tesori ambientali, archeologici, storici, artistici, etnografici, enogastronomici e naturalistici ancora tutti da scoprire, dove mare e montagna, fiumi e laghi si compenetrano cosi intimamente da fornire panorami di rara bellezza che rapiscono l’occhio e la mente.

Il territorio del massiccio vulcanico del Montiferru, dalle vette più elevate, alle zone pedemontane, sino al mare, costituisce motivo di estremo interesse per geologi, vulcanologi, appassionati di botanica e di archeologia. Moltissime sorgenti d’acqua purissima formano lungo i suoi declivi una raggiera di fiumi e ruscelli vivaci, spezzati da ripide cascate dove la fauna ittica è molto abbondante. Questa parte di Sardegna è stata scelta come zona di ripopolamento di numerose specie animali in via d’estinzione, tra i quali i mufloni, i grifoni e il cervo sardo. Gli stagni di Cabras, Putzu Idu e Santa Giusta ospitano, inoltre, un’avifauna varia e di straordinario interesse per gli appassionati di birdwatching, e formano un ecosistema palustre fra i più vasti d’Europa, protetto dalla Convenzione di Ramsar.

Ma poi c'è ancora tanto da vedere. I resti delle colonie fenice di Cornus e Tharros, le statue giganti di monte Prama, le aree archeologiche con i nuraghi di Losa, Lugherras, Piricu, Macomer, Sindia, le terme romane di Fordongianus, i castelli di Bosa e Cùglieri, sono forse le tappe più pubblicizzate e conosciute, ma come dire, il patrimonio è talmente vasto e pressoché sconosciuto, che c'è veramente l'imbarazzo della scelta e non basterebbe l'intera pagina per citare tutte le rilevanze di questa parte straordinaria di Sardegna.
Anche i numerosi Musei sparsi nei comuni del vulcano (di certo insufficienti a contenere tutti i reperti dalle varie epoche, che le genti antiche hanno lasciato), insieme alle chiese campestri e ai novenari annessi, luoghi straorsinari dove lo Spirito soffia più forte, rappresentano tappe interessantissime e immancabili.

Il territorio della Sardegna centroccidentale nasconde ancora tanti tesori: angoli incantevoli, emergenze archeologiche di straordinario interesse che per brevità non sono state citate, ma che offrono una vasta possibilità di scelta per partecipare alla Edizione del Premio Trekking Sardegna 2017 o semplicemente per trascorrervi i fine settimana con la propria famiglia o con gli amici.

Competenze e professionalità elevate, logistica, servizi puntuali e particolarmente curati faranno si che la vostra escursione si svolga in tutta sicurezza e rappresenti un'esperienza unica da ricordare e ripetere nel tempo. 

CONTATTACI PER ULTERIORERI INFORMAZIONI >>

Sottocategorie

Login

Gallerie fotografiche

video